Dicono che non esistano due cazzi uguali. Come le impronte digitali, ognuno ha la sua particolarità. Se sia vero o no, non mi è dato di saperlo con certezza. Certo, potrei cercare di avvalorare questa tesi, passando la vita toccando e assaggiando tutti quelli che incontro, in nome dell'empirismo (ah cosa non si farebbe per amore della scienza!). Ma voglio restare in campo teorico, e fidarmi.
Anche perché tutto sommato, essendo una fruitrice di porno fin dalla più tenera età, confesso di averne visti veramente tanti, anche solo in immagine. E in effetti mi sono sempre meravigliata della grande varietà di forma, spessore, pendenza, volume, colore, proporzione asta/cappella e via dicendo.
Ma tra tutte queste variabili, quella che più preme è la dimensione. E preme non solo ai maschi, ma anche alle femmine. "Le dimensioni non contano, caro, e poi la vagina è così elastica!". Balle. Contano eccome. Fatti trombare da un "caso matita", e poi vieni a parlarmi di elasticità.


Io non mi vergogno a dire che per me le dimensioni contano. Anche se distinguo due diverse dimensioni: quella degli occhi (cioé quella della fantasia), e quella dei buchetti (quella reale). La mia fantasia sogna cazzi veramente importanti, lunghi e massicci, formato cavallo. I miei buchetti invece hanno minori pretese. Però, seppur minori, sono comunque pretese, me ne rendo conto.

La lunghezza: non eccessiva, perché oggettivamente è scomodo un lungo cazzo che ti fa male ad ogni colpo sbattendo sulla cervice dell'utero. Per la fantasia va benissimo molto lungo, ti fa immaginare inculate strepitose, con quell'enorme serpente che pian piano ti apre e invade l'intestino, e quei secondi interminabili che impiega per entrare fino alle palle e uscire fin quasi alla cappella, con quello sfregamento continuo sugli anelli pulsanti. In realtà una lunghezza meno abnorme (diciamo tra i 17 e i 20) è più che sufficiente.
La larghezza: ecco, qui occhi e buchetti sono unanimi nel preferire una circonferenza da pornostar. E qui sì che si può invocare l'elasticità: fa male all'inizio, ma poi ci si abitua... anzi, ci si vizia :) Quella sensazione di dolore e riempimento che dà un bel cazzo largo e massiccio, stimola sia il fisico che il cervello.
Il colore: beh qui dipende dal colore della pelle, ce ne sono di diafani, pallidi, rosei, ambrati, olivastri, neri (ma quello dipende dall'etnia), paonazzi, e persino violacei. Qui le variazioni non incidono granché, però una leggera preferenza per l'ambrato e l'olivastro ce l'ho. Bianchiccio con le vene azzurre, non dico mi ripugni, però via, un po' di colore ci vuole.
La forma: la mia preferenza va sicuramente ai cazzi belli dritti, con cappella grande e proporzionata all'asta. Le forme fungoidali (con asta sottile e cappella enorme) mi fanno un po' ridere mentre quelli a punta con cappellina a scomparsa mi smontano un tantino. Poi ci sono quelli ricurvi, con la cappella ad uncino che quando escono sembra che ti arpionino le pareti della fica, quelli tutti bitorzoluti e pieni di vene gonfie, che, lo confesso, un po' impressione mi fanno.
Però questi sono particolari: in fin dei conti la sostanza conta più della forma.
Il rivestimento: cioé i peli. Non amo la peluria, i petti villosi, e (orrore) la pelliccia sulla schiena. Anche il cazzo lo preferisco rasato, almeno in zona palle. Non mi piace ritrovarmi con la bocca piena di peli durante un bel pompino, e doverli sputacchiare o rischiare di ingoiarli. Preferisco ingoiare altro.
L'odore: beh qui è facile, mi piace il profumo di maschio ma fresco e pulito. Posso transigere su altre variabili, ma un cazzo puzzone no, proprio no.
Il sapore: se è pulito difficilmente il sapore sarà sgradevole. Naturalmente parlo di sapore esterno, per lo sperma c'è poco da fare, oltre a bere litri di succo d'ananas.
La consistenza: direi duro :) Ma difficilmente ho avuto problemi in questo senso. A meno di casi di impotenza, ansia da prestazione o assunzione di alcool o stupefacenti, non ho mai avuto grossi problemi ad ottenere la consistenza desiderata.
La durata: non amo le maratone. Non serve stare ore e ore a stantuffare per dare e ricevere piacere. Certo, eviterei i casi coniglietto.

Credo sia tutto. Ora, chi si riconosce in tutti i punti sopra elencati, lasci un messaggio in privato con recapito e ora dell'appuntamento. NO, STO SCHERZANDO!!!
AVVISO: lettura sconsigliata ai lettori di sesso maschile, soprattutto se permalosi. Ops, avrei dovuto scriverlo all'inizio del post...